Seconda parte

Venerdì 24 febbraio avrà inizio la seconda parte delle Serate Musicali dell’anno accademico 2022/2023. Saranno proposti al pubblico 28 concerti che si terranno come di consueto di venerdì alle 20.30, con qualche appuntamento previsto in altri giorni della settimana.

Tra fine febbraio e inizio marzo due appuntamenti imperdibili con gli aspiranti studenti del Conservatorio. L’Open Day di sabato 25 febbraio – dalle 9 alle 14 – e l’Open Night di sabato 11 marzo – dalle 19 alle 23 – non saranno solo occasione per avere informazioni di carattere pratico e per assistere alla presentazione dei corsi, ma sarà il momento migliore per scoprire come funziona e da chi è composta la più importante Istituzione di Alta Formazione Musicale del territorio e ascoltare le voci dei suoi protagonisti. In programma nel Salone in entrambe le giornate esecuzioni musicali di docenti e studenti; durante l’Open Night per gli interessati sarà possibile effettuare anche una breve visita dell’Istituto e della galleria degli strumenti.

In questa seconda parte delle Serate Musicali saranno ancora diversi appuntamenti con i migliori diplomati e qualche serata che metterà in luce gli accordi di collaborazione che il Conservatorio ama stringere con le altre istituzioni culturali del territorio. Ad aprile nella saletta “Alfredo Casella” si potrà assistere alla presentazione del libro “Alfredo Casella interprete del suo tempo” e all’esecuzione di pagine caselliane a cura delle Scuole di pianoforte del Conservatorio.
Immancabili gli appuntamenti con l’Orchestra degli studenti, diretta dal M° Giuseppe Ratti, in concerto con solisti a marzo e maggio, mentre il 2 giugno suonerà in occasione della Festa della Repubblica.

La rassegna delle Serate Musicali è realizzata con il sostegno della Fondazione CRT e beneficia del patrocinio della Città di Torino.

I concerti sono a ingresso gratuito, consigliabile la prenotazione sul sito:
https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi/

Serate Musicali – Seconda parte – Libretto

“Lo scienziato nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche un bambino davanti a fenomeni della natura che lo affascinano come un racconto di fate”

 

Così scriveva Marie Curie, la grande scienziata e prima donna insignita del Premio Nobel, a proposito dell’attività che un fisico svolge nel suo laboratorio. E questo è ciò che mi viene in mente quando penso a quello straordinario laboratorio che è un Conservatorio di Musica.

Anche il nostro è un luogo dove si studia e si sperimenta, dove si cercano risposte alle tante domande che l’essere umano si fa quotidianamente, dove si lavora costantemente a contatto con reazioni.
Le reazioni che derivano dai nostri esperimenti sono però soprattutto di natura emotiva: nascono dal continuo contatto con una materia viva come la musica capace di smuovere il nostro animo, dall’interazione attraverso i suoni con colleghi e compagni, sono la risposta del nostro animo a quel magico momento in cui un musicista sul palcoscenico affronta il pubblico.

Le risposte che i giovani cercano quotidianamente nel nostro laboratorio sono le stesse dei loro coetanei che studiano altrove, anche se il crescere con la musica e nella musica porta sicuramente i giovani artisti a chiedere e cercare un futuro e un mondo dove i vissuti esistenziali riconquistino una dimensione prioritaria.

Nel grande laboratorio del Conservatorio si studia e si sperimenta quotidianamente, alla ricerca dell’inedito e di novità, che stanno non solo nella creazione di una pagina nuova nella storia della musica, ma anche nella ricerca di nuove interpretazioni e di una nuova didattica.

Questo è ciò che raccontiamo in questo libretto, ma soprattutto lo raccontiamo durante le nostre Serate, quando le porte del laboratorio di Piazza Bodoni si aprono al pubblico che vorrà venire ad ascoltare i racconti di fate dei nostri straordinari giovani musicisti.

Il Direttore
Francesco Pennarola

Il saluto del Presidente Gianni Oliva

 

A tutti gli amici delle Serate Musicali del Conservatorio, un abbraccio: sono stato nominato Presidente della nostra istituzione per il prossimo triennio, ne sono orgoglioso e onorato. A differenza del mio predecessore Filippo Fonsatti, non sono un ex allievo: sono però un cittadino torinese che ha sempre guardato l’edificio neobarocco di piazza Bodoni con rispetto e ammirazione per il tempio della musica, il luogo dove si formano i professionisti dell’arte più antica, più diffusa, più radicata.

Tutte le arti sono esperienza di Bellezza e non è pensabile una graduatoria di merito: certo è, però, che la musica rappresenta un’esperienza alla quale tutti ci avviciniamo, ogni giorno (un programma di Radio3, un cd, un concerto dal vivo, spaziando dal classico, al jazz, alla musica elettronica).
Spero di poter dare un contributo per trasformare il Conservatorio in un patrimonio di tutti i torinesi: è una strada già percorsa da Valentino Castellani e da Filippo Fonsatti, ma sulla quale occorre camminare ancora.

La nostra istituzione non ha un problema di “identità” (che è chiara, consolidata dalla tradizione, aperta all’innovazione). Ha un problema di “identificazione”: bisogna che tutti i torinesi siano stimolati a frequentare il Conservatorio, a percepirlo come un patrimonio collettivo della città, ad avvicinarsi alla grande musica, ad apprezzare la professionalità di docenti e studenti.

In questa direzione, il programma 2022/23 delle Serate Musicali è una grande opportunità perché, dopo tre anni di emergenza, forse ritroviamo una stagione “normale”, senza interruzioni, mascherine, distanziamenti.

La normalità non è un’abitudine stanca, ma un valore profondo. Come sempre nella vita, ci accorgiamo dell’importanza di ciò che abbiamo solo quando lo perdiamo. Oggi possiamo ripartire e riappropriarci della “normalità” con entusiasmo rinnovato.
Buona musica a tutti!

Il Presidente
Gianni Oliva

Prima parte

Venerdì 14 ottobre alle ore 20.30 si terrà il concerto di inaugurazione della prima parte delle Serate Musicali per l’anno accademico 2022-2023.

Le Serate Musicali saranno l’appuntamento fisso con il Conservatorio, l’inaugurazione è affidata a un’opera proposta dalla Scuola di Regia musicale e Arte scenica con la collaborazione di numerose Scuole: la rock-opera The Black Rider, composta dal cantautore poli-strumentista americano Tom Waits. Una favola nera che trae origine da un soggetto molto antico ripreso da Goethe, Gounod e von Weber per arrivare a Puccini e Stravinskij.

In questa prima parte della Stagione, tra appuntamenti fissi e novità, avremo inoltre, già a fine ottobre, la finale e il concerto conclusivo del concorso ‘Fosco Corti’ per direttori di coro e la settimana successiva il meeting autunnale dell’ECMTA (European Chamber Music Teachers Association). Non mancheranno una serata dedicata alla musica jazz-soul e il consueto Concerto di Santa Cecilia con l’Orchestra degli studenti e tre solisti in programma martedì 22 novembre, con replica giovedì 24.
Seguirà una carrellata di concerti dei migliori studenti tra concerti, Golden Gala, un omaggio a Mozart nel giorno del suo compleanno, il 27 gennaio, e un altro concerto dell’Orchestra degli studenti che nasce dalla collaborazione con un’inedita partnership tra il Liceo classico e musicale Cavour, il nostro Conservatorio, il Museo del cinema di Torino, il Cai e il Silent F(ilm) F(estival) di Karlsruhe, previsto per il giorno 3 febbraio.
La rassegna delle Serate Musicali è realizzata con il sostegno della Fondazione CRT e beneficia del patrocinio della Città di Torino.

I concerti sono a ingresso gratuito, consigliabile la prenotazione sul sito:
https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi/

Serate Musicali – Prima parte – Libretto