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Massimiliano Génot inizia i suoi studi al civico Istituto Musicale Corelli di Pinerolo con Gianni Sartorio, con il quale si diploma in pianoforte, mentre si diploma in composizione presso il Conservatorio di Torino con Riccardo Piacentini dopo aver frequentato la classe di Gilberto Bosco, in contemporanea con gli studi classici.

Si perfeziona con Aldo Ciccolini presso l’ Accademia Perosi di Biella e con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra dove consegue il Premier Prix de Virtuosité avec distinction per concludere i suoi studi all’Accademia di Imola con Lazar Berman e Piero Rattalino. Come solista debutta nel 1991 con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, nel 1994 viene premiato al Concorso Busoni di Bolzano (quinto premio), al Rina Sala Gallo ed al Mavi Marcoz di S. Vincent. Successivamente è invitato a suonare con l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, La Toscanini di Parma, L’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Bruni di Cuneo, la Savaria Orchestra, la Sinfonica Nazionale dell’ Ecuador, etc.

Tra le istituzioni che lo hanno invitato figurano La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, L’Opera di Roma, l’Accademia di Francia, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Villa Pignatelli di Napoli, il Gasteig di Monaco, il Museo Wagner di Bayreuth, (dove ha potuto incidere un cd sul pianoforte appartenuto al compositore tedesco), il Museo Chopin di Varsavia, La Musikhalle di Amburgo, etc.

Ha inciso in prima assoluta la Scuola della Velocità di Carl Czerny secondo i metronomi originali, l’opera pianistica di Leone Sinigaglia, i suoi Lieder , l’opera per violino e pf. con il soprano Anja Kampe e la sorella Alessandra Génot. Scrive di pianoforte per la rivista Musica. I suoi brani pianistici sono editi da Sconfinarte.

Insegna attualmente pratica pianistica e dell’ accompagnamento e tecniche pianistiche. Visiting professor presso il Conservatorio Reale di Bruxelles, L’ Accademia di Danzica, di Poznam, in Turchia e presso l’Oficina di Musica di Curitiba. Ha suonato in Giappone, Vietnam, Brasile, Argentina, Ecuador, Stati Uniti, Israele, Germania, Francia, Svizzera, Ungheria, Portogallo, Polonia, Montenegro. E’ stato direttore artistico per cinque anni dell’ Associazione per la Riscoperta del Patrimonio Musicale Piemontese. Ama e pratica l’ improvvisazione, anche come risorsa didattica.