Seconda parte

Venerdì 23 febbraio avrà inizio la seconda parte delle Serate Musicali dell’anno accademico 2023/2024. Saranno proposti al pubblico 26 concerti, che si terranno come di consueto di venerdì alle 20.30, cui si aggiunge, a partire dal 26 febbraio alle ore 17 presso la nostra Biblioteca, una serie di cinque incontri denominata “Colloqui intorno ai libri di musica”.

Tra fine febbraio e inizio marzo due appuntamenti imperdibili con gli aspiranti studenti del Conservatorio. L’Open Day di sabato 24 febbraio – dalle 9 alle 14 – e l’Open Night di sabato 2 marzo – dalle 19 alle 23 – non saranno solo occasione per avere informazioni di carattere pratico e per assistere alla presentazione dei corsi, ma sarà il momento migliore per scoprire come funziona e da chi è composta la più importante Istituzione di Alta Formazione Musicale del territorio e ascoltare le voci dei suoi protagonisti.

In questa seconda parte delle Serate Musicali saranno ancora diversi appuntamenti con i migliori diplomati e qualche serata che metterà in luce le collaborazione che il Conservatorio ama stringere con le altre istituzioni culturali del territorio. A maggio celebriamo i 200 anni dalla scomparsa di Giovanni Battista Viotti, violinista piemontese celebrato in tutta Europa con un concerto a lui dedicato.

Immancabili gli appuntamenti con l’Orchestra degli studenti, diretta dal M° Giuseppe Ratti, in concerto con solisti a marzo e maggio, mentre il 2 giugno suonerà in occasione della Festa della Repubblica.

La rassegna delle Serate Musicali è realizzata con il sostegno della Fondazione CRT e beneficia del patrocinio della Città di Torino.

I concerti sono a ingresso gratuito, è possibile prenotare il posto sul sito:
https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi/

Serate Musicali – Seconda parte – Libretto

Arrivi e partenze

 

Se dovessimo scegliere un sottotitolo per la rassegna di concerti del Conservatorio di Torino questo sarebbe sicuramente efficace.

Certamente l’espressione richiama un po’  l’atrio di un aeroporto o di una stazione, dove si incrociano anche per brevi momenti i viaggiatori con le loro storie e le loro destinazioni; gli amici e i familiari che accompagnano chi parte o attendono chi arriva, così come i tanti lavoratori spesso invisibili che permettono tutti questi intrecci, garantendo il funzionamento dell’intera struttura.

Mi piace pensare così alla sala concerti del nostro Conservatorio: un luogo magico dove approdano artisti di fama internazionale, ma anche i nostri migliori diplomati che si cimentano nel rapporto col pubblico in uno dei primi concerti della loro vita da laureati. Un luogo magico, la sala concerti, da dove però partono anche in tanti: partono alla volta di nuovi orizzonti accademici coloro che, diplomati, si avviano verso nuovi studi in un altro Paese, ma partono sempre da qui anche giovani musicisti che – da soli o in formazioni diverse – popolano le stagioni e le programmazioni musicali di Enti e Associazioni vicine al Conservatorio che investono anche nei nostri giovani talenti per costruire i loro palinsesti. Le stazioni e gli aeroporti, infatti, sono a loro volta i punti in cui si articola una rete: una rete che mette in comunicazione persone, città e Paesi.

E così che possiamo vedere le nostre Serate Musicali: uno dei punti nodali del sistema musicale cittadino, ma anche nazionale e internazionale. È da qui, dalla palestra dei concerti indoor del nostro Conservatorio, che selezioniamo i giovani talenti da inviare a rassegne e concerti di prestigio in Italia e all’estero: sono da poco rientrati nostri studenti che hanno tenuto concerti ai Musei Vaticani, altri che sono stati tra i protagonisti del Festival di Aix les Bains e altri ancora che hanno dato vita alla stagione estiva dei Musei Reali, segnata da un grande successo.

Dalla banchina dei treni o dagli atrii degli aeroporti, poi, si salutano le persone che ci lasciano e vanno lontano: e da qui, dalla nostra magica banchina di suoni e armonie, tutti noi salutiamo, a un anno dalla scomparsa, una cara e amata collega, musicista straordinaria a cui è dedicato il concerto di apertura di questa stagione.

Non è richiesto alcun biglietto per partecipare ai nostri viaggi; a volte consigliamo una prenotazione del posto, ma solo per viaggiare comodi e godersi la musica. Vi aspettiamo!

Il Direttore
Francesco Pennarola

Il saluto del Presidente Gianni Oliva

 

Per il Conservatorio è un Anno Accademico particolarmente importante: dopo anni di progettualità e confronti, è partita l'”avventura della Cavallerizza”, cioè la creazione del Polo delle Arti in una parte degli edifici (posti a ridosso di piazza Castello) dove l’aristocrazia sabauda imparava a cavalcare: è un’avventura che il Conservatorio affronta accanto all’Accademia Albertina e con il sostegno organizzativo e finanziario della Compagnia di San Paolo e della Regione Piemonte. Il percorso della realizzazione è ancora lungo, vincolato a finanziamenti ministeriali, autorizzazioni, controlli di merito, ma, finalmente, è stato avviato in forma concreta. La prospettiva, nostra e dell’Accademia, è di affiancare alle sedi storiche di piazza Bodoni e via Accademia Albertina, una seconda sede con spazi per attività integrative, master e concerti, in un complesso che è stato tra gli orgogli della Torino sabauda e che dopo decenni di degrado sarà restituito alla città in tutta la sua bellezza.

La professionalità dei nostri docenti e il livello dei nostri studenti sono alti e chiunque seguirà i concerti presentati in questo libretto potrà rendersene conto: inserirci in un percorso virtuoso come quello della Cavallerizza permetterà di valorizzare ancora di più il nostro lavoro. In questa direzione va la creazione del Polo delle Arti: l’alta formazione artistico-musicale del Conservatorio e dell’Accademia Albertina rappresenta a tutti gli effetti il terzo ateneo della città, accanto all’Università e al Politecnico.

La presenza comune in spazi dove sono già presenti dipartimenti universitari e centri di cultura, in un’area adiacente agli Archivi di Stato, al Rettorato, al Teatro Regio, aiuterà le nostre Istituzioni a penetrare nell’immaginario collettivo come parti integranti del sistema della cultura e della formazione torinese.

Per intanto, buona stagione ai nostri concertisti e benvenuti a tutti coloro che vorranno seguirci.

Il Presidente
Gianni Oliva

Prima parte

Venerdì 20 ottobre alle ore 20.30 si terrà il concerto di apertura della prima parte delle Serate Musicali per l’anno accademico 2023/2024. L’inaugurazione della stagione è un sentito omaggio a Gabriella Bosio, straordinaria musicista e docente, instancabile protagonista della vita musicale del nostro Istituto e non solo. Arpista di fama internazionale, Gabriella era una musicista curiosa, esigente e totalmente dedita ai propri allievi.

In questa prima parte della Stagione, tra gli appuntamenti fissi avremo una carrellata dedicata ai migliori diplomati dello scorso anno cui seguiranno alcune novità. Sabato 18 novembre verrà conferito a Paolo Conte il titolo di Accademico d’onore in quello che sarà il concerto di inaugurazione dell’Anno Accademico. Seguirà una magnifica serata, quella del 22 novembre – giorno di Santa Cecilia patrona dei musicisti – con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio; il 23 novembre è prevista la replica.

Il 26 gennaio il Conservatorio ospiterà la serata inaugurale di Mozart Nacht und Tag, la maratona di concerti dedicata al genio di Salisburgo, cui seguirà l’intensa serata dedicata al Giorno della Memoria, venerdì 27 gennaio, dal titolo ‘La Musica dei luoghi’. Infine migliori diplomati e Golden Gala ci condurranno alla conclusione della prima parte delle Serate Musicali.

La rassegna delle Serate Musicali è realizzata con il sostegno della Fondazione CRT e beneficia del patrocinio della Città di Torino.

I concerti sono a ingresso gratuito, è possibile prenotare il posto sul sito:
https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi/

Serate Musicali – Prima parte – Libretto