Project Description

Programma dell’esame di ammissione al primo anno

Per i programmi d’esame di ammissione al secondo e terzo anno si vedano gli esami finali rispettivamente di primo e secondo anno sotto riportati.

Tecnica:

1) esecuzione di due studi scelti dalla commissione, tra quattro presentati dal candidato, tratti da:
N. Ch. Bochsa 25 studi op 62;
2) esecuzione di due studi scelti dalla commissione, tra quattro presentati dal candidato, tratti da:
E. Schuecker Scuola dell’arpista vol. 2 op 18, n° 3-5-6-7-8-9-10-11;
3) esecuzione di una Sonatina di F. J. Naderman a scelta del candidato, tra la n° 1 e la n° 2.

Repertorio:

esecuzione di due brani di carattere ed epoca differente, a scelta del candidato, di cui almeno uno tratto dal seguente elenco:
B. Andrès – Epices (Vol. 1 e 2);
C. Salzedo – Petite Valse;
A. Hasselmans – Secondo Preludio, Trois petit pieces faciles, Reverie, Serenata melanconica, Crepuscolo, Calmo;
H. Reniè – Petite valse, Air Ancient, Six pieces nouvelles;
D. Watkins – Quattro Pezzi;
L. M. Tedeschi – Storiella a bebè;
L. Charpentier – La boite a musique;
J. M. Damase – Pluie, Promenade
A. Holy – Dolly’s cradle song, Harlequin, Colombine, Dolly’s dance, Orientale;
N. Gustavson Sparkles – Gram’s lullaby;
D. Watkins – Sei pezzi (dal metodo) n° 4 e 5;
M. Tournier – Berceuse, Air à Danser.


Prima annualità

Obiettivi di apprendimento o Formativi:

– consolidamento della tecnica di base con particolare attenzione alla postura allo strumento;
– sviluppo della padronanza tecnico/strumentale e approfondimento della ricerca del suono;
– individuazione di semplici aspetti metrici, fraseologici, formali, armonici, dinamici, timbrici e agogici;
– educazione di base alla musica d’insieme.

Manutenzione:

– accordare autonomamente lo strumento;
– come sostituire le corde.

Tecniche, Argomenti e Repertori:

– competenze da acquisire;
– consolidamento e sviluppo delle tecniche introdotte nel percorso di studio;
– come distinguere e riprodurre gli elementi stilistici e caratterizzanti di semplice struttura;
– introduzione alla tecnica di memorizzazione;
– come leggere a prima vista un facile brano;
– studio di composizioni di stili, generi periodi e autori differenti;
– affrontare e riconoscere le problematiche del fare musica d’insieme attraverso facili composizioni, in particolare per duo di arpe.

Programma di studio:

N. Ch. Bochsa – 50 studi op. 34, vol. 1°
E. Schuecker – op. 18, vol. 3°
F. Godefroid – 20 studi melodici (dal n° 1 al n° 10)
F. J. Naderman – Sette Sonatine

Opere di riferimento/Repertorio
Composizioni di stili, periodi, generi ed autori differenti come, ad esempio:
F. Godefroid – Romance without words
A. Hasselmans – Petite valse op. 25
J. Thomas – Minstrel’s Adieu to his Native Land
M. Tournier – Pieces Negres, Quatres Preludes
C. Salzedo – Tango, Rumba (Da Suite of Eight Dances), Chanson Dans La Nuit

Facili brani per duo con flauto, violino, arpa.

Esame finale 1° anno:

Esecuzione di tre studi scelti dalla commissione, tra sei presentati dal candidato, tratti da:
N. Ch. Bochsa – 50 studi op. 34, 1° vol.
E. Schuecker – op. 18, vol. 3
F. Godefroid – 20 studi melodici (dal n° 1 al n° 10)
F. J. Nadermann: esecuzione di una Sonatina a scelta del candidato tra n° 3 e n° 4

Due brani di epoca differente di difficoltà adeguata al livello di corso, di cui uno obbligatoriamente di C. Salzedo.

Autori di riferimento: Hasselmans, Tournier, Grandjany, Reniè, Andres.

Lettura a prima vista di un facile brano.


Seconda annualità

Obiettivi di apprendimento o Formativi:

– raggiungimento e consapevolezza di un adeguato equilibrio psico-fisico nella gestione dello strumento (respirazione, postura, coordinazione e gestualità);
– ulteriore sviluppo della padronanza tecnica, incremento della velocità e capacità di una sempre maggiore ricerca della produzione del suono;
– capacità di individuazione dei principali aspetti musicali con conseguente autonomia di applicazione nei repertori affrontati;
– acquisizione di elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione con conseguente capacità di applicazione anche autonoma, alla risoluzione di problemi esecutivi.

Manutenzione:

– approfondimento dell’accordatura dello strumento con accordatore.

Tecniche, Argomenti e Repertori:

competenze da acquisire:
– sviluppo e approfondimento delle tecniche strumentali già affrontate;
– inserimento di altre tecniche specifiche quali:doppie terze, doppie seste, glissè doppi, armonici;
– introduzione ai principali abbellimenti:trilli, a una e due mani, mordenti, gruppetti;
– come produrre sonorità differenti, esercitando la capacità dell’indipendenza delle dita;
– acquisire la capacità di suonare senza guardare la cordiera;
– consolidare la tecnica della memorizzazione.

Programma di studio:

N. Ch. Bochsa – 50 studi op. 34 vol. 2°
T. Labarre – 8 Grandi Preludi
F. Godefroid – 20 studi melodici (dal n° 11 al n° 20)
F. J. Naderman – Sonatine (n° 5, 6 e 7)

Composizioni di stili, autori, generi e periodi differenti come, ad esempio:
J. L. Dussek – Sonata in C minor
M. Glinka – Notturno
G. F. Haendel – Allemande
A. Hasselmans – Notturno
J. Ibert – Scherzetto
C. Salzedo – La Desirade, Corteges, Chanson Dans La Nuit, Dai 15 Preludi: dal n° 8 al n° 15
M. Tournier Berceuse Russe, Lolita La Danseuse

Esame finale 2° anno:

Esecuzione di tre studi scelti dalla commissione, tra sei presentati dal candidato, tratti da:
N. Ch. Bochsa – 50 studi op. 34 vol. 2°
F. Godefroid – 20 studi melodici (dal n° 11 al n° 20)
T. Labarre – 8 grandi preludi
F.J. Naderman: esecuzione di una Sonatina a scelta del candidato tra n° 5, 6 e 7

Tre brani di difficoltà adeguata al livello di corso, di cui uno obbligatoriamente di C. Salzedo.

Autori di riferimento:
D. Cimarosa, J. L. Dussek, M. Glinka, G.F. Haendel, M.Tournier.

Lettura a prima vista di un facile brano.


Terza annualità

Obiettivi di apprendimento o Formativi:

– ulteriore consolidamento delle tecniche strumentali /musicali con relativo approfondimento della parte riguardante l’individuazione dei principali aspetti musicali, metodologici e di memorizzazione;
– acquisizione di tecniche strumentali e funzionali alla lettura a prima vista di repertori che comprendano anche la musica d’insieme e il repertorio orchestrale;
– breve introduzione alla storia e conoscenza del repertorio, effettuata attraverso l’elaborazione di programmi di studio mirati e con l’integrazione di ascolti guidati;
– capacità di riconoscere generi e stili musicali diversi con basilare contestualizzazione storico-stilistica dei repertori affrontati;

Manutenzione:

– accordatura senza ausilio dell’accordatore.

Tecniche, Argomenti e Repertori:

competenze da acquisire:
– approfondimento delle diverse diteggiature,anche in considerazione della fisiologia della mano;
– approfondimento della produzione del suono con particolare attenzione alle numerose differenze dinamiche e di abbellimenti ribattuti e smorzati;
– consolidamento della gestione del proprio studio in autonomia;
– essere in grado di identificare le caratteristiche dinamiche, melodiche e ritmiche alla semplice lettura del brano;
– studio di brani di musica d’insieme e passi orchestrali di media difficoltà.

Programma di studio:

Bach/Grandjany – 12 Studi op. 45
J. M. Damase – 12 Studi
W. Posse – Sechs Kleine Etuden
C. Salzedo – 5 Preludi

Composizioni di stili, autori, generi e periodi differenti come ad esempio:
F. Godefroid – Etude de concert
M. Grandjany – Fantasia su un Tema di Haydn
G. F. Haendel – Tema e variazioni
A. Hasselmans – Gitana, Ballade, Reverie, La source
V. Mortari – Sonatina Prodigio
G. B. Pescetti – Sonata in C minor
N. Rota – Sarabanda e Toccata
M. Tournier – Feerie

Passi d’Orchestra, come, ad esempio:
B. Britten – Cadenza da Guida del Giovane all’orchestra
G. Verdi – Sinfonia Forza Del Destino
P. Tchaikovsky – Cadenza da Lo Schiaccianoci

Esame finale 3° anno:

Esecuzione di quattro studi scelti dalla commissione, tra otto presentati dal candidato tratti da:
Bach/Grandjany – 12 studi op. 45
J. M. Damase – 12 studi
W. Posse – Sechs Kleine Etuden
C. Salzedo – 5 preludi

Esecuzione di un programma a scelta del candidato, della durata di circa 20 minuti , comprendente brani originali o trascritti dal ‘700 al contemporaneo e di livello tecnico/musicale adeguato al livello di corso.

Esecuzione di un passo orchestrale tratto dal repertorio lirico e uno dal repertorio sinfonico.