Project Description

Programma dell’esame di ammissione

1) Esecuzione di alcune scale maggiori e minori (tutte le tonalità) a scelta della commissione.
2) Esecuzione di 3 studi estratti a sorte tra i seguenti:

  • A. M. R. Barret – méthode complète de hautbois – terzo volume (ed. Leduc) studi n° 23 e n° 32;
  • L. Wiedemann, dai 45 studi (ed. Breitkopf) n° 12 e n° 27;
  • C. Paessler – 24 larghi – n° 7 e n° 12.

3) Esecuzione di un breve brano (o un tempo di concerto) tratto dal repertorio per oboe e pianoforte o per oboe e orchestra (riduzione per pianoforte).
4) Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà.


Esame finale 1° anno/ammissione al secondo anno:

1) Esecuzione di 2 studi estratti a sorte tra i seguenti:

  • A. M. R. Barret – 4 Grandi Sonate;
  • C. Paessler – 24 Larghi – dal n° 12 al n° 24;
  • L. Wiedemann – 45 Studi – dal n° 28 al n° 45.

2) Esecuzione di un breve concerto o sonata per oboe e pianoforte o per oboe e orchestra (riduzione per pianoforte).
3) Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà.

Esame finale 2° anno/ammissione al terzo anno:

1) Esecuzione di 2 studi estratti a sorte tra i seguenti:

  • A. M. R. Barret – Grandi Studi – n° 4 e n° 6;
  • F. X. Richter – 10 Studi – n° 2 e n° 5;
  • A. Pasculli – 15 studi – n° 1 e n° 3;
  • G. Prestini – 12 studi su difficoltà ritmiche (a piacere 2 studi).

2) Esecuzione di un concerto o una sonata per oboe e pianoforte o oboe e orchestra (riduzione per pianoforte) scelta dal candidato tra i seguenti autori: Albinoni, Haendel, Cimarosa, Marcello, Bellini, Poulenc, Saint Saens.
3) Lettura a prima vista.

Esame finale 3° anno:

1) Presentazione di almeno tre studi tratti dai seguenti metodi:

  • A. Pasculli, 15 studi;
  • G. Prestini, 12 studi su difficoltà ritmiche di autori moderni;
  • F. W. Ferling, 48 studi op. 31;
  • F. X. Richter, 10 studi.

2) Presentazione di uno (o più brani) per oboe e pianoforte o per oboe e orchestra (rid. pianoforte) o per strumento solo, a scelta del candidato, della durata massima di 15 minuti (anche singoli movimenti) tratto dal repertorio fondamentale. Nel caso di più brani uno può essere per strumento solo.
3) Lettura estemporanea di un breve brano assegnato dalla commissione.