Project Description

Programma degli Esami di Compimento del Corso Complementare.
(Comune a tutti gli allievi dei corsi che abbiano l’obbligo di tale corso compresi quelli di composizione del corso medio).

Il candidato estrarrà a sorte tre fra tutti gli argomenti qui numerati e risponderà alle interrogazioni della Commissione sugli argomenti medesimi:

A) Fondamenti fisici della musica:

1. Fondamenti fisici del ritmo – Il fenomeno della oscillazione pendolare e sua legge – Il metronomo.
2. Produzione del suono – Le vibrazioni dei corpi sonori.
3. Trasmissione del suono – Riflessione del suono: eco e la risonanza.
4. Le qualità del suono: altezza, intensità, timbro, loro cause.
5. Il fenomeno dei suoni armonici: sua causa, sua importanza come base della tonalità, e sue applicazioni nel meccanismo sonoro degli strumenti.
6. Scala naturale e scala temperata.
7. Il fenomeno della oscillazione simpatica: le casse di risonanza.
8. Il fenomeno dei battimenti: il terzo suono di Tartini.
9. Classificazione degli strumenti musicali.

B) Storia della musica:

L’antichità:
1. Origini della musica – I primi strumenti – La musica della mitologia.
2. La musica dei selvaggi e dei primi popoli storici (Egiziani, Cinesi, Assiri e Babilonesi, Ebrei).
3. La musica dei Greci e dei Romani.

Il Medio Evo:
4. La musica dei primi cristiani: il canto gregoriano nei suoi caratteri modali e ritmici.
5. Gli inizi della polifonia – Il contrappunto medioevale – Compositori e teorici.
6. La scrittura musicale medioevale, considerata specialmente in relazione alle origini della scrittura odierna.
7. Guido d’Arezzo e il sistema musicale medioevale – La solmisazione.
8. Musica popolare e teatro nel medioevo – Trovatori e menestrelli.
9. La prima rinascita italiana: l’”ars nova” (madrigali, caccie, canzoni, ballate) – Strumenti in uso nel tempo.
10. Sviluppo del contrappunto vocale: la scuola fiamminga.
11. Le scuole polifoniche italiane del sec. XVI – Teorici e compositori – Semplificazione e purificazione della polifonia vocale – Riforma e controriforma: il Corale – Palestrina – I due Gabrieli, Marenzio, Gesualdo, Vecchi, Banchieri, Croce, Gastoldi – La progressiva tendenza espressiva, drammatica, rappresentativa.
12. Sguardo riassuntivo alle forme di musica polifonica vocale cinquecentesca – Musica sacra: mottetti, messe, salmi, responsori, improperii – Musica profana: frottola, villanelle, canzonette, madrigali, balletti, madrigali drammatici, intermezzi.

I tempi moderni:
13. Graduale conquista della tonalità moderna e dei nuovi mezzi espressivi – Strumenti a pizzico, ad arco e a fiato.
14. Origini del melodramma.
15. Origini e primo fiorire dell’Oratorio – Giacomo Carissimi – La Cantata e il Duetto da camera.
16. Monteverdi e la scuola veneziana. – La scuola romana.
17. L’opera napoletana – Alessandro Scarlatti – L’opera buffa e l’opera sentimentale.
18. Sviluppo musicale del Melodramma (recitativo, aria, finale, strumentazione espressiva) – Decadenza artistica.
19. La riforma di Gluck e Calzabigi – Teorici del melodramma – Satire e parodie in Italia e fuori.
20. Il melodramma nazionale in Francia (da Lulli e Rameau ai nostri giorni) in Germania, (da Schuetz sino a Mozart e Weber) e in Inghilterra (Purcell).
21. Trapianto dell’opera italiana in Francia e in Germania; Piccinni, Sacchini, Cherubini, Spontini, Rossini – L’opera italiana in Russia: Galuppi, Cimarosa, Paisiello, Sarti.
22. L’opera italiana nel secolo XIX: Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, autori minori: Il melodramma contemporaneo.
23. Riccardo Wagner: Importanza musicale e artistica, e caratteri nazionali della sua produzione. I post- wagneriani.
24. Origini e prime forme della musica strumentale moderna:canzone, fantasia, ricercare, toccata e fuga.
25. La musica strumentale nel secolo XVII: La “Suite” e le sue origini; La Partita, Sonata da Chiesa e da camera. Compositori organisti, violinisti e cembalisti italiani e stranieri.
26. La musica strumentale italiana nel secolo XVIII: Concerto grosso e concerto solista. Origini italiane della Sonata e della Sinfonia moderna. Cenni storici sull’organo, sul violino, sul pianoforte e sul clavicembalo (cembalari, organari, liutai).
27. Bach e Haendel.
28. Haydn, Mozart, Beethoven.
29. Il periodo romantico.
30. La musica strumentale nei secoli XIX e XX: il poema sinfonico e la musica a programma dal Vivaldi in poi.
31. Le giovani scuole nazionali: Russia, Norvegia, Finlandia, Spagna, Cecoslovacchia, Ungheria, Italia.
32. Sguardo riassuntivo alle forme di musica svoltesi dalla fine del cinquecento in poi. N.B. – Durante questo primo biennio lo studio della materia deve essere compiuto con particolare riguardo alla musica italiana, e mirando a scopi pratici e a mettere in luce i principali fatti e le principali figure.

Programma di Compimento del Corso Complementare
(Per gli Allievi Compositori e i Direttori d’Orchestra del Corso Superiore)

Prova scritta:
Analisi e critica di una composizione moderna o contemporanea assegnata dalla Commissione. La prova sarà tenuta in stanza chiusa nel tempo massimo di ore 10.

Prove orali:
A) Interrogazioni su due dei seguenti argomenti estratti a sorte dal candidato (Durata della prova 30 minuti):

I. – Fondamenti estetici della musica.

1. Ritmica: Ritmo fisico e ritmo estetico – La configurazione ritmica del discorso musicale – Il Kolon – Sue varietà e caratteristiche espressive – L’inciso – La frase e il periodo – Motivi del collegamento – Ritmo e misura.
2. Armonica: Concetti di genere, modo e tono – Melodia, armonia,timbro – Le scale, le graduali conquiste nel campo della tonalità.
3. Poetica musicale: I caratteri fondamentali del discorso musicale – La modulazione in tutte le sue varietà (ritmica, modale, tonale, di genere, dinamica, espressiva).

II. – Teorie sulle origini della musica.

4. Teoria e illustrazione storica, critica e tecnica delle forme musicali, dalla musica primitiva a tutto il medioevo.
5. Nozioni di paleografia ed esercizi di lettura e di trascrizione sulla musica gregoriana e su qualche facile composizione polifonica sino a tutta l’Ars Nova.
6. Esercitazioni bibliografiche.
7. Teoria e illustrazione storica, critica e tecnica delle forme musicali dal medioevo in poi.
8. Nozioni di paleografia ed esercizi di lettura e di trascrizione (liuto, organo, notazione dal quattrocento in poi).
9. Esercitazioni bibliografiche: Esposizione critica della bibliografia relativa ad ogni periodo storico, con speciale considerazione della produzione italiana, particolarmente della teorica per i secoli XV-XVIII e delle trattazioni monografiche e delle ricerche erudite per i secoli XVIII-XX.
10. Nozioni storiche sugli editori e sulle edizioni di musica pratica da Ottaviano de’ Petrucci ai nostri giorni, con speciale considerazione delle edizioni di musica italiana fatte all’estero nei secoli XVII, XVIII e XIX.

B) Discussione storica critica e tecnica (con lettura al pianoforte) di due brevi opere d’arte (o brani d’opere d’arte di maggiore estensione) estratte a sorte ed offerte all’esame estemporaneo del candidato. Tale programma si intenderà compiuto, con maggiore larghezza ed elevatezza d’intendimenti che nel corso inferiore, approfondendo lo studio delle scuole , degli stili, dei trapassi di stile e degli autori più importanti, senza trascurare i minori, con ampia disamina e illustrazione di testi e d’opere d’arte nell’intento di illuminare, soprattutto, i quattro momenti universali della storia italiana:

a) l’Ars Nova;
b) la riforma palestriniana;
c) il melodramma;
d) le origini della sonata e della sinfonia moderna.