Mercoledì 1 marzo 2023 alle ore 17.00 ha inizio la tradizionale rassegna pomeridiana I mercoledì del Conservatorio, appuntamenti pensati per avvicinare il pubblico alla realtà del Conservatorio, agli studenti e ai docenti, alle loro appassionate interpretazioni e alla loro creatività.
I mercoledì del Conservatorio hanno da sempre la duplice missione di dare un’opportunità agli studenti e allo stesso tempo essere parte del tessuto culturale del nostro territorio. Ogni appuntamento sarà introdotto dalla voce di uno studente o di un Docente che ci aiuterà ad apprezzare i brani che andremo ad ascoltare.
I 15 concerti a cadenza settimanale, a cura del M° Vito Maggiolino, beneficiano del patrocinio della Città di Torino e di CiaoItaly.
Ricordiamo che i concerti sono a ingresso gratuito con prenotazione facoltativa tramite la piattaforma di prenotazione del Conservatorio al link:
https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi
Lezione di musica
Questo potrebbe essere il titolo della rassegna di concerti contenuta in questo libretto: sembra scontato che in un Conservatorio si tengano lezioni di musica, ma non è questo il caso. Da anni la rassegna dei Mercoledì si è consolidata come un appuntamento, atteso da molti nostri affezionati, in
cui ascolto e apprendimento si uniscono, facendo sentire lo spettatore parte attiva di un processo culturale. Ai musicisti che condividono con il pubblico il risultato del loro percorso di formazione si affiancano relatori – a volte loro stessi studenti – che guidano gli ascoltatori tra le pagine del programma proposto.
Questa del resto è la vera mission di un Conservatorio: quella di far crescere ottimi musicisti e allo stesso tempo di formare il pubblico, estendendo la propria azione ben oltre le mura dell’edificio, in armonia con quanti vedono in quella della formazione all’ascolto una componente fondamentale
dell’educazione della collettività.
“Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo; coinvolgimi e io imparo”: così diceva Benjamin Franklin, scienziato e politico statunitense, uno dei più grandi innovatori del Settecento. Ci piace ricordare qui questa frase, che ben si attaglia a quanto presentiamo in queste pagine: l’occasione per il pubblico di partecipare ed essere coinvolti, di uscire dalla nostra sala concerti avendo vissuto emozioni grazie alla musica ma soprattutto attraverso le emozioni dei nostri giovani musicisti.
Il Direttore – Francesco Pennarola